Collana:
ENZO STORELLI, MARIO BECCHETTI
CERAMICA PUBBLICA A GUALDO TADINO
Sottotitolo
Regione Umbria, Camera di Commercio Industria Arti
A ciò, solo a ciò l’artista, l’artigiano hanno obbedito, secondo l’assunto che determinati aspetti dell’anima popolare, in ogni tempo, sono stati rivelati attraverso le arti, che hanno raccolto e continuano a raccogliere attorno ad un’idea simboli tangibili, ricordi visibili delle sue idealità, civili e religiose.
Di questo, la presente, opportuna iniziativa editoriale offre eloquente conferma, essendo state messe in campo testimonianze pubbliche in parte già storicizzate, insieme a quelle, preponderanti, di manufatti sconosciuti.
L’indagine parte dalla diffusione delle immagini sacre nel passato e in epoche vicine a noi, icone maiolicate mediatrici fra cielo e terra, secondo una consuetudine che a Gualdo appare non essere sopita considerando alcuni dei soggetti che hanno recentemente preso posto all’interno degli archi di antiche porte della città, soggetti esemplati su testi noti e meno noti della storia artistica italiana, in particolare umbra.
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