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IMPRESA

BIRRA FLEA

Quando giovani realtà imprenditoriali sposano l'amore per il territorio

Data: 11/8/2013

L’amore per il territorio e la semplicità della tradizione che si esprime attraverso pochi ma fondamentali ingredienti base: questa è Birra Flea, nuovo progetto imprenditoriale concepito al cospetto dei monti gualdesi e allo zampillio delle sue purissime acque minerali. Una passione che si concretizza in un marchio, uno stabilimento produttivo all’avanguardia, una squadra di lavoro giovane, dinamica, pronta a nuove scommesse, e ispirata dall’amore per la propria terra come trapela immediatamente dal nome del marchio, che richiama la bellissima rocca che sovrasta Gualdo Tadino, restaurata dall’imperatore Federico II di Svevia nel 1242, e dal nome dei quattro prodotti base della collezione ispirati dalla vita dell’imperatore svevo e dalla storia medievale della città: Bastola, Costanza, Bianca Lancia e Federico II, nomi che ripropongono nelle etichette i colori dei quattro rioni gualdesi che si contendono il Palio di San Michele Arcangelo l’ultima domenica di settembre di ogni anno nel corso dei celeberrimi “Giochi de le Porte”.
Una filosofia aziendale che vuole privilegiare l’estrema ricerca della qualità attraverso una grande attenzione nella scelta delle materie prime: i malti innanzitutto, derivanti da orzi 100% italiani coltivati in terreni di proprietà esclusiva dell’azienda, nella piena garanzia della filiera corta agroalimentare. Quindi gli orzi, che vengono raccolti ed inviati per la lavorazione ad una malteria di fiducia (leader in Italia), rispettando i più alti standard qualitativi nella trasformazione del malto ed infine l’acqua purissima che sgorga dalle preziose sorgenti di Gualdo Tadino. Le materie prime non reperibili in azienda, come il luppolo, il lievito, lo zucchero, vengono acquistate da selezionati fornitori. Il birrificio Flea, che produce birra utilizzando malto d’orzo e di frumento, non utilizza altri cereali cosiddetti “non maltati”, il prodotto non viene filtrato né pastorizzato, ma rifermentato in bottiglia allo scopo di preservare al massimo le caratteristiche organolettiche originali della birra, senza l’aggiunta di conservanti e additivi chimici. Spettacolare e modernissimo l’impianto produttivo di ultimissima generazione, che è in grado di produrre 24 hl per ciclo produttivo con una cantina di fermentazione e stoccaggio di 400 hl. La capacità produttiva può superare i 3 milioni di bottiglie annue. Potrebbe trattarsi di un caso emblematico in cui un prodotto alimentare di largo consumo come la birra, si fa portavoce di un territorio e del suo antico e inscindibile legame con l’acqua e con le proprie tradizioni medievali: il monumento simbolo della città da cui il prodotto prende il nome, la Rocca Flea, deriva il suo nome da un vecchio idronimo di derivazione greca attribuito al vicino fiume Fleo o Flebeo, che richiama proprio lo scorrere delle acque. “Il birrificio Flea è un’avventura iniziata quasi per scherzo – spiega Matteo Minelli, giovane titolare dell’azienda – inseguendo la grande passione per la birra artigianale e concretizzandola mediante quella che considero una marcia in più, ovvero l’utilizzo dei prodotti dei nostri campi e dell’acqua delle nostre terre per concepire un prodotto semplice, genuino, vero, proprio perché è una summa alimentare della nostra storia più profonda e verace, dei nostri valori, della nostra memoria storica e culturale. Attualmente la nuova azienda occupa circa dieci persone e il nostro obiettivo è di crescere a partire innanzitutto dal nostro territorio fino ad approdare al mercato estero”.
Per maggiori informazioni sulla collezione di Birre a marchio Flea e sulle possibilità di acquisto visitate il sito http://www.birraflea.it/


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Museo Civico Rocca Flea di Gualdo Tadino
Via Della Rocca - 06023 - Gualdo Tadino - Perugia - Italia

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