PROFILO D'ARTISTA
RICCARDO SANNA
Suggestivi angoli di paesaggio che evocano le stanze dell'anima
Data: 9/9/2012
Un grande amore per la natura e per l’uomo. Un paesaggio lirico, agreste arcadico e imbevuto dell’antica fede delle origini che conserva nella sua interezza il sogno dell’uomo in cammino sui sentieri di una preghiera che unisce uomo e natura. Un inno all’antica terra nel quale l’artista canta il suo percorso di vita dall’infanzia alla maturità coi vivaci colori che vivono dentro di lui e che delineano i simboli della sua fede fermi nel tempo della sua infanzia: le pareti che incontriamo nei suoi quadri sembrano difese contro la paura di scoprire il mistero che è rappresentato dal muro, dalla parete stessa che si erge e permette di immaginare, non la scoperta d’una verità assoluta, i colori di un arcobaleno che ci portiamo dentro e che non svelerà mai il suo mistero, permettendo però una dialettica che comprende i sogni.
Questa è la realtà dell'artista, il realismo “soft” a volte marcato dai toni tenui e contemporaneamente intensi e incisivi che delineano quei sogni sui quali l'uomo costruisce possibili realtà. La pittura di Sanna non è soltanto frutto del momento, dell’istante in cui lui cattura l’attimo, lo fa sedimentare e infine lo colloca in un discorso introspettivo che evidenzia la perenne e costante investigazione dell’animo alla ricerca di risposte; il suo è un lavoro costante da cui trae la linfa vitale del presente. Di fronte alle sue tele fuoriesce un improvviso invito al silenzio, alla meditazione e infine al dialogo, il quale diventa la ragione per raggiungere la certezza e la consapevolezza della dimensione umana del vivere. Dalla lontana Sardegna, Riccardo Sanna ha portato con se, tra i Monti del Cimino, l'antica fede delle sue origini,che conserva intatto il sogno di condurre l'uomo sui sentieri di una preghiera che sappia tenere uniti uomini e natura. Dopo il diploma presso l’Istituto Statale d’Arte di Terni ha dedicato un intero periodo della sua vita alla pittura, frequentando i corsi liberi all’Accademia “Lorenzo da Viterbo” e all’Accademia Sevres di Parigi sotto la guida del prof. Christian Zeimert. Ha avuto notevoli esperienze pittoriche nel corso degli ultimi anni sperimentando vari materiali e tecniche, ma tornando poi alla pittura ad olio, per la bella sensazione di luminosità che lascia all’artista, attraverso e nella tematica forse più comune che é il paesaggio e i particolari dei nostri incantevoli borghi, intrisi di storia.
Ha esposto fin dal 1979, in numerose mostre personali e collettive in Italia e nel Mondo, tra cui ricordiamo: il XXVII Festival dei Due Mondi di Spoleto (1984), il Centro Europeo di Iniziative Culturali in Roma (1984), il XXI Premio Internazionale d’Arte Contemporanea svoltosi al Principato di Monaco (1986), la Petrofil Gallery di Milano (1989), la C.A.S.C. Banca d’Italia – S. Vitale di Roma (1999), l’Hotel Villa Serena di Casamicciola Terme (2004), la Chiesa di San Rocco di Orvieto (2009), lo Spazio Eventi San Paolo della Croce – “Aria e Terra di Firenze Impruneta (2010) e molte altre esposizioni tra Lazio, Toscana e Umbria.
Sanna è molto apprezzato come pittore per gli scorci, gli angoli di paesaggio, i particolari che circoscrive e individua insinuando il suo sguardo d’artista che si concentra nelle piccole singolarità cariche di una suggestiva e rarefatta esistenza.
Per maggiori informazioni sull'artista è possibile visitare il sito http://www.riccardosanna.it/
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